Il ciuccio è davvero l’amico dei primi anni di vita di un bambino? Quale uso è più adatto al bambino e perchè darlo? Crea problemi al palato ed ai denti? Tantissime le domande poste a Stilebimbi…
Da sempre vi sono varie correnti di pensiero sull’uso del ciuccio e da sempre vi sono mamme che lo usano sempre per i loro figli e mamme che preferiscono che il ciuccio sia un miraggio!
CONSIGLI PRATICI :
- Usare il ciuccio solamente in casi sporadici ( mai nei momenti dei capricci, sì quando il bambino deve essere consolato)
- I medici dell’ambulatorio PEDIATRICO dell‘Ospedale Bambino Gesù di Roma consigliano di togliere il ciuccio ENTRO I 2 ANNI; superata questa età potrebbero creare problemi alla bocca e al linguaggio.
- MAI far scomparire il ciuccio improvvisamnete: il bambino deve comprendere gradualmente, preferibilmente con esempi e favolette, il distacco.
- MAI togliere il ciuccio se in famiglia si stanno vivendo momenti nuovi che turbano il bambino ( la nascita di un altro bebè o altre particolari situazioni); il bambino vedrebbe il distacco come ulteriore fonte di stress.
- Spesso, se il ciuccio viene dato costantemente dopo i 24 mesi, possono insorgere problemi seri alla DENTATURA, problematiche nel LINGUAGGIO e OTITI.
- Scegliere un ciuccio creato con un materiale NON ALLERGIZZANTE: spesso lo si sceglie in SILICONE ma, attenzione alle possibili allergie al materiale.
- Non intingere il ciuccio in zucchero e miele: botulino e problematiche alla dentatura sono in agguato.
OGNI CIUCCIO HA UNA PROPRIA VITA:
Ebbene sì, anche il ciuccio ha un periodo di uso determinato: non appena spuntano i primi dentini, bisogna sostituirlo ogni 3 mesi. Attenzione anche a rumori strani che può fare in bocca; il materiale si sta rovinando ed è necessario comprarne uno nuovo.
Vi sono dei libri molto carini che vi consigliamo di leggere ai piccolini: uno tra quelli scelti da STILEBIMBI è “IL CIUCCIO DI NINA“, Edizioni IL CASTORO; un racconto simpatico per imparare a togliere il ciuccio senza soffrire!!..e non pensarci più….