L’obesità infantile colpisce un bimbo su tre.
Una vera e propria piaga mondiale, l’obesità infantile, colpisce quasi 41 milioni di bambini. A lanciare l’allarme è l’OMS, l’organizzazione mondiale della sanità, che denuncia l’elevato tasso di bambini obesi nel mondo occidentale.
Sotto accusa cibi e bevande zuccherate, cibi ad alto tasso zuccherino che, sempre secondo l’OMS, stanno facendo “lievitare” il tasso di obesità nei bambini. Sotto la lente di ingrandimento è la fascia di età sotto i 5 anni: l’obesità nei primi anni di vita colpisce ben 15 milioni di bimbi, cifra preoccupante che si riflette su un bambino ogni tre. Le problematiche correlate all’obesità, riferiscono i nutrizionisti dell’età infantile, sono sconcertanti e preoccupanti se si considerano le numerose malattie scaturenti da questa patologia: diabete, problemi osseo e posturali, depressione e problemi endocrinologici, solo per citarne alcune.
Una corretta educazione alimentare dovrebbe iniziare sin dai primi mesi di vita.
Le raccomandazioni che il mondo della medicina rivolge ai genitori, in ambito di alimentazione corretta, li possiamo racchiudere in questi punti:
- Dividere in almeno 5 pasti l’apporto calorico, prediligendo la frutta e la verdura.
- Fare una sana colazione al mattino, abolendo dolciumi e merendine.
- Mirare ad una varietà maggiore degli alimenti (non mangiare sempre gli stessi cibi ma, provare ad altenare, dietro consiglio medico, pasta, pesce e legumi).
- Rivolgersi ad un nutrizionista per ogni consiglio inerente le associazioni alimentari.
- Scegliere cibi ricchi di fibre e bassi in zuccheri.
Evitare, per quanto possibile, fritti e bevande zuccherine.
I bambini colpiti da obesità dovrebbero :
- Fare attività sportiva e prediligere attività all’aria aperta.
- Mangiare frutta e verdura soprattutto per gli spuntini giornalieri.
- Cercare di attenersi alla dieta consigliata dal nutrizionista.
Semplice e chiara, questa Piramide Alimentare per i più piccoli, racchiude consigli nutrizionali da seguire; potete stamparla e ritagliare l’immagine come promemoria.
Evitiamo, infine, di permettere ai bambini di cibarsi del cosiddetto ” cibo spazzatura”. Il vero problema, concludono gli specialisti, è la sedentarietà che spesso i più piccoli adottano come stile di vita: tv, giochi elettronici e computer hanno aumentato il livello di obesità nei bambini che, attratti dalle varie tecnologie, trascorrono ore e ore fermi e a mangiare cibi non salutari e ricchi di grassi dannosi.
Cerchiamo, dunque, di spiegare al bambino i danni del mangiare poco sano, cercando di far scoprire nuovi piatti da rendere gustosi e appetibili. Le ricette per bambini abbondano sui siti web: impariamo a rendere appetibili ai palati difficili dei bimbi, frutta e verdure; se il bambino non ama il minestrone con i pezzi di verdure in bella vista, trasformiamolo in una vellutata colorata e facile da mangiare!
Buon e sano appetito!!
