L’allarme lanciato dai neonatologi parla di una sindrome che crea danni irreparabili: la Sindrome del bambino scosso, gesti bruschi e violenti che compromettono la vita di un neonato.
Mai e poi mai scuotere un bambino mentre piange o mentre fa i capricci; invece di calmarli si effettua, scuotendoli fortemente, un gesto pericolosissimo e grave per la salute del neonato. La Sindrome del Bambino scosso, poco conosciuta in italia, è frutto di una forte manovra delle braccia e del capo del bambino, principalmente della testa..un gesto fatale che crea con estrema facilità trauma cranico e emorragia retinica. Tantissimi i genitori che, per gioco, lanciano in aria i bambini piccolissimi per farli divertire: QUESTO E’ UN GESTO PERICOLOSISSIMO che potrebbe creare conseguenze gravi.
La testa del bambino, i primi mesi di vita e sino ai 2 anni di età, è più pesante rispetto ai muscoli del collo, ancora in formazione, e non riuscendo a supportare questo peso, il danno neurologico è in agguato.
Mai scuoterlo: il neonato comunica con il pianto e se il pianto non si placa, uno scossone forte al cranio danneggerebbe le fibre nervose e i vasi sanguigni. Il cervello del piccolo, se scosso violentemente, si muove all’interno del cranio e crea lesioni pericolose.
A scatenare questa Sindrome, più conosciuta in AMerica ed in Germania, è il comportamento errato degli adulti per calmare un pianto continuo del neonato. Comportamenti pericolosi messi in atto dai genitori, o da chi accudisce il bimbo, in un momento di forte stress e rabbia, notando che il pianto è continuo e ogni soluzione per calmarlo sembra vana.
I neuropsichiatri e i pediatri sensibilizzano a questa sindrome grazie anche ad interventi curati da TERRE DES HOMMES; è online il sito che si chiama NONSCUOTERLO.IT, ricco di consigli e video tutorial…