I CAPRICCI NEI BAMBINI:COME AFFRONTARLI

I capricci fanno parte del “mondo del bambino”, sono una componente del loro modo di essere e del loro carattere in fase di sviluppo ma, delle volte, nascondono problematiche da non sottovalutare.

I capricci nei bambini sono fonte di agitazione e di discussione nei genitori dei piccoli a partire dai due anni di età. Compaiono, prevalentemente, per motivi futili ma, qualche volta, nascondono problemi che non devono essere sottovalutati. I genitori, turbati da questi comportamenti a volte esasperanti, reagiscono in vari modi pur di far calmare il bambino! Il vero problema, secondo i pareri degli studiosi del comportamento, è fondamentalmente CAPIRE cosa si nasconde dietro il capriccio, dietro queste urla improvvise e pianti misti a grida!! Se non si tratta di problematiche serie (che andranno valutate caso per caso) il CAPRICCIO va affrontato prontamente.

Vediamo, seguendo i consigli di esperti del comportamento dei bambini, cosa fare:

Cercare di capire quali messaggi sta cercando di inviarci il bambino
Rivolgersi a lui/lei con fermezza e cercare di calmarlo, spiegandogli che le grida e il pianto non portano in nessuna direzione.
Mantenere un atteggiamento comune di educazione: le regole di mamma e di papà devono essere UGUALI agli occhi del bambino.
Insegnare il valore dell‘ATTESA: la pazienza va “spiegata” e rafforza la crescita mentale.

Dire di NO quando è necessario: il comportamento frutto dei capricci non va mai assecondato, anzi ignorato immediatamente.
Insegnate al bambino a NON URLARE ma a PARLARE!

Questi consigli dettati dall’esperienza di pediatri e psicoterapeuti sono semplicemente un modo di approcciare i capricci e i comportamenti caratterialmente difficili dei bambini; i CAPRICCI sono sempre una richiesta di ATTENZIONE sempre e comunque o di un DISAGIO vero e proprio del bimbo: ricordandoci sempre questa premessa importante, affronteremo con più calma il loro comportamento capriccioso e improvviso.

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