Salute

VACCINI SI O NO? IL PARERE DELL’ESPERTO.

La vaccinazione nel bambino è oggi un tema “caldo” e pieno di dubbi e domande.

Da un sondaggio su circa 66.000 soggetti di 67 paesi diversi del mondo, effettuato da Ricercatori del Dipartimento di EPIDEMIOLOGIA dell’Istituto di Igiene di Londra e pubblicato su EBIOMEDICINE, la Francia è la nazione piu’ scettica sull’efficacia e sicurezza dei vaccini.

Abbiamo intervistato la Dottoressa Maria Rosaria Perrone, Specialista in ALLERGOLOGIA e IMMUNOLOGIA CLINICA, sulla sicurezza  e sulla importanza dei VACCINI per i bambini e per chiarire definitivamente le perplessità e le paure su questo tema cosi’ importante.

L’Italia – afferma la specialista – è nella top ten mondiale di questa inquietante classifica(21,4%), preceduta dall’Armenia e dall’Iran. Come si puo’ dedurre la sfiducia sulla sicurezza dei vaccini è diffusa non solo nelle nazioni meno istruite  e arretrate ma, anche in quelle con un alto livello di istruzione come la nostra e con una buona Sanità pubblica. In Italia le VACCINAZIONI sono in calo: solo in 6 regioni ( LAZIO, BASILICATA, ABRUZZO, CALABRIA, PIEMONTE E SARDEGNA) si è superato il 95% dei casì per la vaccinazione ESAVALENTE. La copertura vaccinale più bassa è stata riscontrata nella provincia di Bolzano(87,5%), in Friuli il 90%, in Veneto ed in Campania il 91,3%.

“Il timore per i vaccini – afferma ancora la dottoressa Perrone – esiste da sempre. Nel 1998 il medico inglese WAKEFIELD pubblicò su una prestigiosa rivista medica di fama mondiale (LANCET), uno studio che segnalava un possibile legame tra AUTISMO E VACCINO TRIVALENTE (morbillo, parotite e rosolia). Nel 1993 lo stesso autore aveva accusato il vaccino trivalente di provocare l’insorgenza del MORBO DI CROHN. Da quel momento si è  diffusa una ondata di panico che ha investito dapprima l’Inghilterra e poi il mondo intero. Qualche anno più tardi si scoprì che i risultati erano stati contraffatti per biechi motivi economici allo scopo di screditare il vaccino trivalente e trarne profitto (almeno 43 milioni di dollari l’anno). Nel 2010 Wakefield è stato RADIATO  dall’albo dei medici britannico ed il suo articolo ritirato dal Lancet. Dopo innumerevoli ricerche, L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’ ha definitivamente stabilito che NON ESISTE ALCUN LEGAME CAUSALE TRA VACCINI E AUTISMO”. Questo, però, non ha impedito alla falsa notizia di crescere e diffondersi, soprattutto in rete, dove ha trovato terreno fertile producendo numerosi gruppi di PRESUNTA INFORMAZIONE  dedicati proprio alla lotta contro i vaccini. Esorto – afferma ancora la specialista- tutte le MAMME DEL MONDO MODERNO E SUPERTECNOLOGICO A FAR VACCINARE I PROPRI BAMBINI ALLO SCOPO DI EVITARE INUTILI  E PERICOLOSE MALATTIE ORMAI DEBELLATE DA SECOLI “.

“Occupandomi, conclude, di allergie da 20 anni , pratico l’immunoterapia specifica (ITS) sia in bambini che in soggetti adulti, una forma di vaccino contro l’allergia. Le iniezioni sono composte di sostanze specifiche dette allergeni e le somministrazioni ne contengono la quantità necessaria a stimolare il SISTEMA IMMUNITARIO senza causare la reazione allergica. Col passare del tempo si aumenta progressivamnete la dose di allergene presente in ciascuna somministrazione e in tal modo l’organismo si abitua agli allergeni, cioè si desensibilizza. L’Organizzazione mondiale della sanità ha riconosciuto, infine, l’immunoterapia specifica come UNICO TRATTAMENTO che può portare alla GUARIGIONE dell’allergia e cambiare sostanzialmente la QUALITA’ DELLA VITA DEL PAZIENTE”.

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