Interviste Salute

“CRESCERE INSIEME” a cura della dott.ssa SILVIA ERRICO

PSICOLOGA, MUSICOTERAPEUTA

Vi è capitato di sentire dire dove ho sbagliato con mia figlia?oppure saro’ una brava madre? ed io saro’ in grado di fare il padre? Quest’ultima è una delle domande piu’ ricorrenti che mi pongono i genitori e le coppie. Durante il percorso genitoriale: genitori si nasce o si diventa? ad un certo punto chiedo al gruppo: cosa si aspetta il bimbo da voi? La maggior parte delle volte i genitori restano in silenzio e mi guardano stupiti; poi qualcuno esclama: il mio è ancora piccolo, ha solo 24 mesi! Il bambino sin dalla nascita è fiducioso che qualcuno si prendera’ cura di lui.

Come?  IL BAMBINO IMPARA E SI MODELLA ATTRAVERSO IL COMPORTAMENTO DEI GENITORI e DALLE FIGURE IMPORTANTI CON CUI INTERAGISCE. Il suo desiderio piu’ grande è far felice i genitori, cosi’ attraverso la sua parte intuiva pensa, si interroga e sceglie la risposta giusta, che lo porterà a fare esattamente cio’ che il genitore si aspetta da lui. Io credo molto nella disponibilita’ di co-costruire una relazione reciproca dove i genitori e i figli creino uno spazio pre crescere insieme. Ogni bambino per crescere in modo sano ha bisogno di ricevere permessi adeguati in ogni fase del suo sviluppo evolutivo. I permessi sono messaggi verbali e non verbali che come genitori scegliamo di dare. I messaggi che i bambini ricevono nei primi sei anni di vita sono fondamentali perche’ contribuiscono alla formazione della loro personalita’ e alla decisione di come stare, pensare e agire con se stesso, con l’altro e con l’ambiente circostante.

Dai due ai tre anni il bambino impara che il mondo non gira tutto attorno a lui; scopre che ci sono delle cose che possono essere controllate e altre no. Impara l’autocontrollo e ad esercitare la propria volontà, permettendo anche all’altro di soddisfare i propri bisogni. Arrivano i primi NO ed è per questo che il messaggio che possiamo dare è :-“ E’ BELLO CHE TU CRESCA! VA BENE CHE TU TI ARRABBI, TI PUOI FIDARE DELLE TUE SENSAZIONI, RIFLETTI SU CIO’ CHE SENTI E PENSI“. Il bambino ha bisogno di sentire l’amore e il sostegno dei genitori e di quelle figure di riferimento con cui si rapporta. Con la fase di separazione dalle figure genitoriali il bambino dai tre ai sei anni inizia ad inserirsi nel mondo cercando di piacere agli altri; comincia a giocare e impara come dare e come prendere nelle relazioni sociali. Attraverso il confronto con i pari risponderà alla domanda :-“CHI SONO IO?, COSA MI PIACE?”; queste domande continuano atrovare risposta nella scuola materna.

In questa grande avventura della vita si impara ad ascoltarsi reciprocamente, ad accettarsi e a soddisfare i bisogni reciproci mettendo ognuno le proprie risorse, consapevoli che a volte si commette un errore, si ha l’opportunita’ di confrontarsi, comprendere, rimediare e crescere insieme.

DOTT.ssa SILVIA ERRICO

 




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